Mercoledì 28 settembre p.v., alle ore 10.30
nel 20° anniversario dalla scomparsa di Marisa Madieri Magris, volontaria e dirigente della nostra Associazione, il CAV donerà al Comune di Trieste un albero di Ginkgo biloba.
La pianta sarà messa a dimora nel giardino di via Benussi, a lei intitolato dal 2014 per la sua attività di scrittrice.
Alla cerimonia parteciperanno le scolaresche delle scuole vicine.
Due parole sul Ginko biloba
Il Ginkgo biloba è una pianta davvero antica: le sue origini sono datate a più di 250 milioni di anni fa.
La pianta, molto diffusa anche in Europa, oltre che in Oriente e negli Stati Uniti, spesso presente nei parchi e nei viali delle nostre città, è originaria della Cina ed è stata importata nel nostro Paese per la prima volta nel 1750. In quell’epoca degli esemplari di questa pianta antichissima, probabilmente la più antica nella storia naturale della Terra, furono trovati da una spedizione botanica in Cina. In Italia, il primo albero di Ginkgo Biloba si trova nell’Orto Botanico di Padova, e gode di ottima salute.

Nel 1945, nei giardini di Hiroshima bruciata dall’atomica, c’erano alberi di Ginkgo biloba e alcuni si trovavano proprio nel punto dell’esplosione. Nella primavera successiva i monconi di questi alberi furono i primi e gli unici a generare foglie.
Per questo fatto, in Oriente e negli Stati Uniti, il Ginkgo Biloba è divenuto l’albero simbolo della rinascita, come da noi l’olivo.
Grazie a questa straordinaria capacità di sopravvivere a tutte le catastrofi e di rinascere, ci è sembrata la pianta più adatta a celebrare la grandezza della Vita che si rinnova sempre, nonostante gli ostacoli dell’esistenza umana.
La Vita… soprattutto.
